Gran Tour Puglia – Giorno 12

Ultimo triste giorno del nostro tour.

La giornata si apre con un gran bel sole, mentre riempiamo le borse delle bici per l’ultima volta e ci assicuriamo di non aver dimenticato nulla in appartamento.

Non abbiamo troppa fretta: abbiamo la giornata intera davanti a noi, con il treno che ci aspetta dopo le 21 a Bari. L’unico limite che abbiamo è di riuscire a incontrare nuovamente Bepi, stavolta in modo pianificato, per la prima volta.

Ci dirigiamo con calma verso piazza Garibaldi, dove troviamo un comodo bar per parcheggiare le bici in vista e fare colazione tranquillamente.

Lasciamo Polignano a Mare passando sul ponte che ci offre un ultimo scorcio del bellissimo promontorio a picco sul mare dove stamane il mare dorme ancora con onde impercettibili che bagnano la spiaggia. Prendiamo quindi la strada lungomare che ci guida verso Bari, ma dopo 8 km all’altezza di un campeggio, ci stacchiamo per andare ulteriormente vicino al mare e raggiungere Mola di Bari.

Pedaliamo in gran parte lungo una comoda strada complanare che ci permette di evitare il traffico, fino a quando arriviamo in zona di Torre a Mare, dove andiamo nuovamente più vicini al mare lungo stradine molto secondarie. Superiamo spiaggia San Giorgio, Torre Quetta ed infine alla spiaggia Pane e Pomodoro, con il centro di Bari a pochi passi, non resistiamo alla chiamata dell’ultimo bagno al mare della vacanza. Sono le 11 circa, il sole ogni tanto scompare dietro nuvole poco convinte, ma la temperatura è gradevole: ci fermiamo qui per quasi tre ore.

Lasciata la spiaggia troviamo una panetteria con ottime pizze e focacce nella zona di via Cognetti, e dopo un pranzo piuttosto ingordo, dedichiamo il pomeriggio ad un giro turistico del centro di Bari che offre vicoli e piazzette nascoste, oltre ad un lungo elegante viale che conduce alla stazione. Ci troviamo persino sul set di un film con Luisa Ranieri, e ovviamente compriamo orecchiette e pomodori secchi da portare a casa. Organizziamo intanto il nostro incontro con Bepi, che puntuale ci raggiunge dopo il lavoro per farci da Cicerone in bicicletta: ci conduce su per le mura  di Bari vecchia, poi veloci dentro per il centro storico, ed infine a provare polenta fritta e panzerotti caldissimi. Lo salutiamo quando ormai è arrivata l’ora del nostro ritorno, ed il sole su Bari è calato.

Ci dirigiamo verso la stazione dove smontiamo le bici in attesa del treno. Saliamo a bordo dopo l’ormai consueto su e giù multiplo a caricare bici, borse, tende. Incastriamo le tre bici nel vagone letto, e ci prepariamo per il rientro a Milano, dove sappiamo che ci aspettano temperature da autunno inoltrato. Non ce le ricordavamo già più.

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