Sardegna Costa Nord – Giorno 3
Oggi ci aspetta la tappa più lunga del viaggio con i suoi 75 km da Palau a La Ciaccia, perciò partiamo alle 7.25 con l’aria fresca del mattino di Palau ad accoglierci. Siccome a quest’ora in albergo non è ancora possibile fare colazione, inforchiamo le bici a stomaco vuoto con l’idea di fermarci al primo bar dopo circa un’oretta di pedalata.
La strada di oggi ci porta maggiormente verso l’entroterra, in direzione di Ponte Liscia e poi San Pasquale. Proprio nei paraggi di questo paesino prendiamo una deviazione indicata dal GPS che ci fa abbandonare la strada provinciale (comunque poco trafficata) per una stradina molto secondaria ma davvero piacevole. Ci ritroviamo a seguire continui strappetti brevi e molto abbordabili, che si concludono con l’attraversamento di un fresco bosco prima dell’arrivo a Rena Majore (20 km, 1h36), dove troviamo un ottimo bar nella piazzetta del paese per la colazione. Come sempre succede quando rinviamo la colazione, all’arrivo al bar parte un’azione di svaligiamento del parco brioche: 6 croissant, 4 cappuccini e 2 caffé, 3 succhi…per tre persone.
Dopo 30 minuti ripartiamo, arrivando a rivedere il mare all’altezza di Cala Pischina. E’ comunque una visione breve, perchè il percorso ci riporta lontano dalla costa per arrivare a Paduledda e poi a Badesi, sempre con continui brevi saliscendi. Qui ci fermiamo per un pranzo veloce al RistoPizza Hollywood, prima di intraprendere gli ultimi 12 km che ci separano dalla destinazione.
Sono proprio gli ultimi 5 km i più duri: la pianura dovrebbe aiutarci, ma ci ritroviamo un deciso vento perfettamente contrario ad opporsi al nostro incedere caparbio. Spillo sembra ritrovare la forza dei giorni migliori e si mette in cima al gruppo a tirare, fatichiamo ma arriviamo al nostro appartamento. Parcheggiamo le bici, e tentiamo di andare al mare: purtroppo il vento è davvero forte, il mare molto mosso ed il bagno di oggi è rimandato.
In compenso, la sera ci deliziamo il palato con una cena eccezionale con tanto di porceddu all’agriturismo “Tenute Costadoria”: menu fisso da leccarsi i baffi altamente raccomandato.