Franciacorta – Giorno 1
Per comodità ed avere tempo di visitare Brescia in serata, abbiamo deciso di dormire a Brescia. Quindi, stamattina dopo un breve giro nel centro, intraprendiamo il giro che ci porterà verso il lago di Iseo. Partiamo dal Tempio Capitolino di Brescia, prendiamo la galleria Tito Speri e appena usciti svoltiamo a sinistra in via Pusteria. In un attimo, abbiamo lasciato il traffico alle nostre spalle, e siamo appena partiti.
Prendiamo subito una pista ciclabile lungo la quale ogni tanto troviamo anche dei cartelli per altre destinazioni apparentemente raggiungibili sempre tramite piste ciclabili. Noi però tiriamo dritto, fino a passare sotto la tangenziale ovest e quando raggiungiamo via dello Zoccolo, entriamo in un percorso totalmente dedicato alle bici a fianco di una scuola. Da qui iniziamo ad attraversare zone molto verdeggianti accessibili solo a ciclisti a pedoni, ed altre in cui la ciclabile si affianca a strade a bassissimo traffico. Il percorso ci piace subito, perchè lo seguiamo facilmente (anche grazie alla traccia GPS) ma anche perchè molto ben protetto.
Dopo 13 km siamo a Rodengo Saiano, punto nevralgico del nostro giro: domani ripasseremo di qui. Scattiamo qualche foto e riprendiamo a pedalare, fino alla sosta successiva nei pressi di Monticelli Brusati al km 21. Finalmente il numero di vigneti comincia ad aumentare, finchè arriviamo a Proveglio d’Iseo, dove sbuchiamo sulla provinciale. E’ questo l’unico tratto con qualche macchina senza una ciclabile dedicata (in realtà sotto la strada sembra correre uno sterrato per il quale però non abbiamo trovato le indicazioni) da cui però usciamo dopo 2 km, per deviare in direzione del nostro alloggio per la sera. Percorriamo 2 km di salita (extra dovuto alla nostra prenotazione per la notte), ed arriviamo a goderci dall’alto il panorama del lago.
Il bilancio di questa prima giornata è positivo: la ciclabile è risultata facile, ben isolata dal traffico principale e ci ha permesso di attraversare vari campi coltivati e di raggiungere il lago nel modo più tranquillo possibile. Dopo un breve giro sul lungolago con gelato, cena ed andiamo a dormire.