Lago di Garda – Giorno 1

Dalla Rocca di Manerba

Dalla Rocca di Manerba

Il treno puntuale mi deposita a Desenzano del Garda. Controllata la cartina sul GPS capisco che e’ sufficiente percorrere la strada che parte dritta dalla stazione per raggiungere il lago. Da quel punto basta seguirne il profilo lungo la costa occidentale: impossibile sbagliare. Decido di percorrere la statale SS572 per i primi km, ma quando arrivo al cartello per Manerba devio verso destra per avvicinarmi un po’ alla costa e uscire dal traffico. Siccome via internet ero venuto a conoscenza della rocca di Manerba, vista la bella giornata, decido di fare una piccola deviazione verso la rocca e seguo i cartelli. Parcheggio la bici all’inizio del parco nel quale la rocca e’ collocata e salgo a piedi. Il parco mantenuto in modo certosino con un percorso contrassegnato da cartelli informativi. Raggiungo la rocca e mi godo una vista meravigliosa sul lago.

Dalla Rocca di Manerba

Dalla Rocca di Manerba

Dopo questa deviazione di una mezz’oretta riparto lungo il mio percorso. Sono costretto a rientrare sulla SS572 per poter raggiungere Salo’. Quando la raggiungo, ho percorso circa 25 km. Decido di attraversarne il lungolago che a quest’ora del mattino e in questa parte dell’anno e’ veramente tranquillo. Uscito dal lungolago rientro sulla statale che per ora non risulta molto trafficata. Questa parte del lago e’ sede di molte case e ville con giardini lussureggianti, con piante di glicine che ogni tanto oltrepassano i recinti per mostrare i propri fiori sulla strada.

Spiaggia di Limone sul Garda

Spiaggia di Limone sul Garda

Proseguo deciso attraversando i paesi di Gardano Riviera, Toscolano Maderno, Bogliasco, Campione e Pieve fino a Limone sul Garda. Prima di arrivare a Limone sono costretto a passare all’interno di qualche galleria. Specialmente la prima o la seconda che incontro mettono un pochino di timore perche’ in discesa su un asfalto non in perfette condizioni, con una corsia leggermente stretta. Quindi raccomando di essere luminosi e ben visibili. Nonostante lo fossi, quando sentivo avvicinarsi una macchina alle spalle, pregavo sempre che mi vedesse e non mi passasse troppo vicino. Dopo 70 km raggiungo Limone sul Garda. Trovo un ristorante lungo la statale prima di entrare nel centro: ordino un gran piatto di carbonara che divoro in un attimo con tutto il pane che mi viene portato.

Limone sul Garda

Limone sul Garda

Vado a smaltire il pasto su una panchina sulla spiaggia per una mezz’oretta prima di una passeggiata rilassante all’interno del centro di Limone. Nel pieno pomeriggio sono di nuovo in marcia alla volta di Riva del Garda. Durante il passaggio sotto una galleria, noto una piccola stradina esterna alla galleria che sembra tanto una pista ciclabile in via di costruzione (che sia veramente cosi’?). All’uscita dall’ultima galleria, vedo finalmente Riva del Garda di fronte a me. Faccio un giretto nel paese, prima di avviarmi in direzione di Arco per curiosita’. Qui abita Fede, che chiamo al telefono e mi raggiungera’ in serata per un saluto.

Ne approfitto per andare all’hotel a Torbole dove faccio una doccia e deposito le mie cose. Riparto alla volta di Riva (qui siamo gia’ in Trentino ed e’ un piacere andare in bici con una pista ciclabile sempre a disposizione), dove incontro Fede che mi fa da Cicerone lungo un sentiero che sale fino ad una piccola rocca che guarda su Riva.

 

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