Gran Tour Dolomiti – Giorno 6
Riparto da Calalzo di buon’ora, e riprendo la ciclabile da dove sono arrivato ieri fino a raggiungere la deviazione per Belluno. La pista ciclabile mi porta fino alla strada, e faccio un tragitto insieme con le auto. Dopo un paio d’ore raggiungo la piana del Piave, e trovo anche molte testimonianze del disastro della diga del Vajont nei pressi di Castellavazzo. Sarei voluto salire alla diga, ma sono un po’ stanco e tiro dritto fino a Belluno che raggiungo dopo poco piu’ di tre ore. Pranzo qui e siccome e’ presto, decido di prolungare questa tappa fino a Feltre.
Da qui non esiste una vera e propria pista ciclabile, ma ci sono dei cartelli che indicano strade secondarie in direzione di Arsie’. Le seguo attentamente, e prendo quota lentamente fino a Faverga. Qui inizio a perdere un po’ i cartelli, e dopo aver fatto per errore un giro ad anello, e chiesto invano indicazioni per la pista ciclabile, decido di seguire la strada. Raggiungo il campeggio a 5 km circa da Feltre dove avevo in mente di dormire. Sembra piuttosto abbandonato, ma provo a telefonare. Non risponde nessuno.
Son costretto a ripartire. Raggiungo Feltre in cima ad un ripido strappetto. Mi fermo nella piazza del paese e cerco su internet dove dormire: i prezzi sono proibitivi e torno in sella alla bici. Percorro altri 15 chilometri e raggiungo Arsie’, ma non vado nemmeno in centro e devio immediatamente verso il lago, dove trovo un bel campeggio. Per colpa degli alloggi che non ho trovato, ho percorso due tappe che avevo previsto in una soltanto. Stasera son troppo affaticato per uscire, e ceno al ristorante del camping.