Prendo il treno da Verona alle 8 e alle 9 sono a Trento da dove parte il mio tour dolomitico. Non appena esco dalla stazione, inizia a piovere. Indosso il k-way e mi dirigo verso l’Adige. Dopo un po’ di confusione riesco ad imboccare la pista ciclabile che rimane sulla sinsitra orografica del fiume (il lato della stazione ferroviaria). La pista ciclabile prosegue molto pianeggiante attraverso vari paesini che vengono puntualmente indicati. A Salorno, dopo circa tre ore tra frutteti in mezzo alle montagne, decido di uscire dalla pista ciclabile per andare in centro paese. Mangio una pizza e riparto.

Quando arrivo a Ora, la pista ciclabile offre la possibilita’ di deviare in direzione del Lago di Caldaro oppure proseguire lungo l’Adige. Decido di andare verso il lago. La deviazione mi porta inizialmente su una strada trafficata, ma appena superato il cavalcavia, giro a destra su una strada secondaria, e proseguo fino a raggiungere una base militare abbandonata. Nonostante i cartelli di divieto d’accesso, la pista ciclabile prosegue in questa direzione e mi porta all’altezza del lago. Qui comincia uno strappo in salita con pendenze leggermente impegnative in mezzo ai vigneti. Prendo una deviazione a destra, e raggiungo in cima alla salita Pianizza di Sopra. Dopo un breve tratto in piano, comincia una bella discesa tortuosa che passando da Frangarto mi porta a Bolzano. Raggiungo il centro storico dove chiedo informazioni: il campeggio piu’ vicino e’ a circa 3 km di distanza. Lo raggiungo in poco tempo al termine di un’altra breve salita di circa 200 metri, monto la tenda e trascorro qui la mia serata.

Riepilogo

Partenza: Trento

Arrivo: Bolzano

Distanza: 86.1 km

Altitudine Min: 185 mslm

Altitudine Max: 414 mslm

Difficolta’: ☆☆☆☆☆

Terreno: : Asfalto

Bellezza: ☆☆☆☆☆

Fontane/Negozi: ☆☆☆☆☆

Download file: Gran-tour-dolomiti-1.gpx