La mattina a Ghisonaccia mi alzo prima delle 7 per poter lavare la maglietta e qualche altra cosa e asciugarla col piccolo phon da viaggio che mi son portato. Al mio rientro alla tenda, capisco che a qualcuno nel campeggio la mia idea non e’ piaciuta, ma faccio lo gnorri. Sveglio Paolo, facciamo colazione e alle 9.30 siamo in pista. Destinazione di oggi e’ Porto Vecchio, distante 60 km circa di piano lungo la costa. Prima della partenza mi copro di crema solare, la giornata si preannuncia calda e soleggiata. Paolo si affida alla sua abbronzatura dei primi due giorni e decide di non ricorrere ad alcuna protezione. Raggiunto il centro di Ghisonaccia, ci infiliamo sulla N198 che percorreremo fino a destinazione. La strada e’ piatta, a parte qualche breve e ridotto saliscendi di poche decine di metri di dislivello.

Non c’e molto da dire su questo tratto, perche’ non offre moltissimo: lunga strada dritta con il mare sulla sinistra per tutta la prima parte. Ma ci pensiamo noi ad animare la situazione una volta giunti a Portovecchio alle 13. Ci troviamo esattamente di fronte al cartello che indica il paese quando Paolo estenuato dal caldo e molto probabilmente bruciato dal sole, ammette di sentirsi la febbre. Lo guardo: e’ rossissimo! Sappiamo dell’esistenza di un campeggio, che nella nostra cartina risulta dietro la collina di Porto Vecchio, oltre il porto. Decidiamo di avvicinarli al campeggio circondando la collina e risalirla dal lato opposto. Dopo qualche errore di navigazione, ci toccano comunque 4-5 km di saliscendi un pochino impegnativi. Raggiungiamo un campeggio carino proprio all’interno del golfo di Porto Vecchio immerso in un paesaggio spettacolare. Montiamo subito la tenda all’ombra di qualche pino marittimo e andiamo a fare un bagno al mare.

 

Riepilogo

Partenza: Ghisonaccia

Arrivo: Portovecchio

Distanza: 72.3 km

Altitudine Min: 1 m.s.l.m

Altitudine Max: 91 m.s.l.m

Difficolta’: ☆☆☆☆☆

Terreno: : Asfalto

Bellezza: ☆☆☆☆☆

Fontane/Negozi: ☆☆☆☆☆

 

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