Corsica – Giorno 12
Il dodicesimo giorno in Corsica ci trova carichi per concludere il giro dell’isola. Di buon’ora siamo a fare colazione al campeggio, ed entro le 8.30 siamo in pista in direzione di Bastia. Prendiamo la N197 che corre piuttosto pianeggiante lungo la costa per 15 km. Quando raggiungiamo il bivio per Ponte Leccia e Corte, seguiamo le indicazioni per Bastia e Saint Florent e imbocchiamo la D81. Qui la strada si fa piu’ tortuosa e comincia a salire portandoci a 400 m sopra il livello del mare nel giro di 8 km circa. Rimaniamo sopra i 300 m fino a scendere al livello del mare a Saint Florent. Il paesino e’ incantevole e decidiamo di fermarci per esplorarne il centro.
Facciamo anche un po’ di spesa per il pranzo, ma non troviamo un posto in riva al mare dove poterci fermare. Allora torniamo in sella, e dopo pochi km da Saint Florent, troviamo una spiaggia sulla sinistra dove ci fermiamo per il pranzo. Non troviamo la solita spiaggia e il solito mare, qui l’acqua trascina un po’ di alghe sulla riva. Ci fermiamo comunque sugli scogli a pranzare, ci riposiamo e ne approfittiamo per una breve escursione a piedi lungo la riva.
Alle 14.30 siamo pronti a ripartire: solo il Col de Teghime (536 m.s.l.m.) e una 30 di km ci separano da Bastia. Prima di lanciarci decisi, visto il caldo, ci fermiamo in un bar a bere qualcosa di fresco e finalmente saliamo. La strada si mantiene al solito livello di pendenza che ci permette di scalarla senza troppe difficolta’, ma sempre a passo lento. Non facciamo neanche troppe pause, se non fosse che all’altezza di Frecciasca un gruppo numeroso di auto d’epoca ci supera e lasciamo loro il passo accostandoci al bordo della strada. Una volta ripartiti, raggiungiamo senza troppa fatica il Col de Teghime sempre sollevati dalla vista del golfo nel quale si trova Saint Florent. La cima del colle si trova proprio all’incrocio con diverse strade, e troviamo quindi pullman, motociclisti e auto. Ne approfittiamo per foto ricordo con il cartello del colle e poco piu’ in la’ nei pressi di un monumento ai caduti. In fondo alla valle vediamo chiaramente Bastia.
Ci lanciamo nella discesa a grande velocita’, la strada e’ godibilissima e in 8 km siamo alle porte di Bastia. L’ufficio turistico e’ chiuso e quindi ci lanciamo un po’ alla cieca alla ricerca di un campeggio: prima ci dirigiamo verso nord, ma la zona ci sembra troppo industriale e ripida per ospitare un campeggio. Allora cambiamo direzione e andiamo verso sud, e prendiamo per il campeggio Les Sables Rouges. Il campeggio e’ proprio sul mare! Riconosciamo delle ragazze che erano nel nostro campeggio a Bonifacio qualche giorno fa. Montiamo la tenda, scarichiamo le bici e andiamo nel vecchio porto a gustarci la cena.