Eroica – Giorno 3

Vagliagli

Vagliagli

Il terzo giorno mi sveglio di buon’ora pronto ad affrontare l’anello piu’ a nord dell’Eroica. Lascio tutto il possibile in tenda, e sul portapacchi ho solo un sacchetto con cibo e il necessario per curare eventuali tagli o ferite. Parto alle 9 dopo una buona colazione al bar del campeggio. Per raggiungere Pianella da dove incontro nuovamente il percorso ufficiale dell’Eroica, prendo la strada per Ponte a Bozzone. Dopo 10 km sono a Pianella dove son passato anche ieri. Stavolta prendo la direzione dell’Eroica Ritorno, quindi vado subito su uno sterrato che mi porta a salire oltre 500 m.s.l.m. a Vagliagli. Qui inizia un tratto in discesa di circa 5 km che precede la salita verso Radda in Chianti.

Radda in Chianti

Radda in Chianti

Questa prima parte da Pianella a Vagliagli e’ piuttosto isolata, e quasi completamente senza traffico, visto che non attraversa grossi centri abitati. Purtroppo essendo lo sterrato anche un po’ irregolare perdo il mio kit di primo soccorso lungo la strada e non ho la fortuna di ritrovarlo. Non mi rammarico troppo della perdita, e proseguo lungo la salita asfaltata che porta Radda in Chianti in mezzo ai vigneti. Il paesino si trova in cima alla collina, e dal centro storico conservato egregiamente, si vedono i colli circostanti coltivati. E’ davvero un luogo incantevole: mi fermo a giro del centro a piedi e intorno alle mura, prima di buttarmi nella discesa che porta a Gaiole.

Vertine

Vertine

Rientro su una strada sterrata che passa di fianco ai vigneti e raggiungo al 42esimo km il bellissimo abitato di Vertine. Questo paesino fatato e’ una sorta di cartolina medievale, con le case in sasso, il gelsomino che inebria l’aria del suo profumo, i gerani colorati lungo le stradine. Lascio il paesino, e torno a scendere verso Gaiole che raggiungo in meno di 3 km. Qui mi fermo ed entro nel centro del paese dove trovo il negozio dell’Eroica. Trovo anche un buon ristorante dove mi fermo a pranzare, cosi’ come tanti altri ciclisti in giro a quest’ora.

Castello di Brolio

Castello di Brolio

Dopo un lungo riposo su una panchina vicino alla fontana che si trova all’ingresso della piazza, riparto alla volta di Brolio. La strada per il castello sale con pendenza del 3% circa su un ottimo fondo asfaltato fino ad arrivare alla vista del castello. Qui mi fermo ad una fontana a riempire le borracce, e quando riparto comincia lo sterrato che in poco piu’ di 500 m mi porta al cospetto delle mura del castello. Scatto qualche foto e continuo il mio percorso. Lo sterrato mi porta in pressoche’ continua discesa per 10 km di nuovo a Pianella. Chiudo qui l’anello piu’ a nord dell’Eroica, e su asfalto seguo le indicazioni per Siena che mi portano in 10 km al camping Colleverde. Fare il percorso senza pesi mi ha permesso di non dover mai spingere la bici, nonostante avessi la fatica dei giorni precedenti. Quindi direi che il giro rimane impegnativo, ma se si riesce a viaggiare scarichi, la differenza si sente parecchio.

 

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