Gran Tour Dolomiti – Giorno 3
Oggi parto con un meteo leggermente piu’ promettente, ma e’ sempre molto fresco. Lascio Bressanone seguendo la pista ciclabile che risale in direzione di Varna per poi portarmi ad affiancare l’autostrada fino a Fortezza. Raggiungo la fortezza dell’omonimo paese, ma purtroppo e’ troppo presto per una visita. Proseguo quindi verso Rio di Pusteria. L’architettura inizia a cambiare: noto chiese dall’aspetto germanico con il tipico campanile molto appuntito.
La pista ciclabile si snoda attraverso prati verdissimi, ed ogni tanto propone deviazioni verso paesini. Decido di prendere la deviazione per il centro di Sigismondo, ma rimango un po’ deluso: vedo solo una chiesa di modesta bellezza. Rientro sulla pista e proseguo fino a Brunico. Quando arrivo, e’ in corso una festa di paese nella quale il Sudtirol rivendica la propria non appartenza all’Italia. Passeggio per il paese e ne approfitto per fare qui la pausa pranzo, mentre sono in corso alcune rievocazioni storiche e una gara di corsa. Mi spingo fino al castello di Brunico, da cui si gode di una bella vista dall’alto del paese. E’ possibile visitarlo per una modica cifra, ma con una nuova promessa di pioggia all’orizzonte, preferisco rimettermi in marcia.
La strada continua a salire in modo molto tranquillo, e arrivo sopra i 1000 metri di altitudine. Si alza un vento contrario e una leggera pioggerellina che mi accompagnano per un paio d’ore. Arrivo a Monguelfo, dove mi sarei dovuto fermare secondo i miei piani. Visto pero’ che domani andrei a Lienz e rientrerei a Dobbiaco, decido di prolungare oggi fino a Dobbiaco e piantare la tenda la’ per due giorni. Percorro in un’oretta i 10 km di distanza tra Monguelfo e Dobbiaco e mi fermo ad un bellissimo campeggio sulla strada, ad un paio di chilometri dal centro del paese.
Dopo una doccia nei bagni favolosamente caldi e moderni del campeggio, prendo la bici e vado fino in centro. Mi fermo a cenare al ristorante-pizzeria Hans, convinto dalle ottime recensioni su TripAdvisor. Dopo un’ottima cena, rientro di fretta al campeggio: il freddo aumenta.