Schaffausen – Costanza – Giorno 2

Stamattina mi sveglio con la tenda piuttosto umida, a causa della vicinanza con il Reno. L’asciugo velocemente e mi dirigo verso il centro di Schaffausen dove imbocco la pista ciclabile. Entro subito in clima relax: mi fermo dopo pochi minuti ad un bar lungo il fiume per fare colazione. Si respira un grandissima pace. Ben rifocillato, prendo la pista ciclabile segnalatissima, che corre lungo la destra orografica del fiume. L’uscita da Schaffausen è caratterizzata da una bellissima passeggiata lungo il fiume con alberi e fiori ben curati che pian piano vengono sostituiti da spazi più ampi e campi coltivati.

La pista ciclabile dapprima asfaltata, ora diventa un bellissimo sterrato che taglia i campi tra le cittadine di Busingen e Stein Am Rhein. Quest’ultimo è una perla da scoprire: un piccolo paesino medievale incastonato tra i boschi e lungo il fiume. L’ingresso al paese attraverso la torre con l’orologio, sembra essere il portale per un piccolo viaggio nel tempo: la via che porta al centro del paese, è definita da case antiche con decorazioni di un’altra epoca in uno stato apparantemente perfetto. La via è solo il preludio ad una piazza che è un dipinto tridimensionale: ogni casa qui è decorata con affreschi finissimi e fittissimi, con linee dorate e bovindi lussureggianti. Stupito da una bellezza così inaspettata, mi fermo a fare foto ad ogni particolare. Penso di aver visto sufficiente bellezza, quando decido di cercare un posto dove fermarmi per un breve snack, ma scopro la bellissima riva sul fiume del paese. Le case coi tetti tipici, sovrastate dal campanile a punta della chiesa, sono tutte affacciate sul fiume, dove pacifiche sono ormeggiate delle piccole barche a remi e senza fare troppo rumore, alcuni bambini giocano nell’acqua. Mi fermo su una panchina davanti a questa scena idilliaca.

Riparto attraversando il ponte fiorito che uscendo da Stein am Rhein mi porta sull’altra sponda del Reno. Supero in sequenza Eschenz, Mammern e Steckborn con la sua affascinante chiesa quasi sulla riva del lago. Dopo 47 km attraverso il confine svizzero-tedesco che mi porta verso Costanza. Attraverso velocemente la città per andare verso un campeggio a nord, che però trovo chiuso. Scendo di nuovo verso la Svizzera, per andare in un campeggio a Kreuzlingen. Qui, per 25 franchi a notte, mi viene concessa una piazzola ed un ingresso alla piscina a lato del campeggio: decido che devo subito sfruttare l’ingresso, e ne vale la pena. La piscina si trova all’interno di un bel parco verde con due scivoli acquatici. Dopo un po’ di relax nel parco, mi dedico alla visita di Costanza che offre una bellissima vista sul lago, con un centro caratteristico che alterna edifici antichi a moderni e che sbuca su una passeggiata lungolago dove trovo un bel ristorante per la sera.

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