Sardegna – Costa Nord
Riassunto
Quest’anno non c’è stato virus nè governatore di regione in grado di fermarci dalla conquista della Sardegna in bici. Dopo un effimero desiderio di percorrerla per intero, abbiamo ancora una volta fatto i conti con la nostra condizione fisica (e anche i giorni a disposizione, questo va detto) e abbiamo raggiunto il compromesso di coprire solo la costa Nord da Olbia a Porto Torres con l’aggiunta di due giorni di escursione a La Maddalena e all’Asinara.
La Sardegna non ha bisogno di presentazioni: il mare e le spiagge sono capolavori che fanno invidia al resto del mondo, la natura dell’interno e delle sue isolette è un esempio di mediterraneità assoluto, ed anche il cibo fa la sua parte. In aggiunta a tutto questo, la scelta di piazzare il nostro cicloviaggio a fine settembre come l’anno scorso in Puglia, è stata azzeccattissima: siamo stati coccolati per tutto il viaggio dal piu’ classico dei “sole a palla” e da 30 gradi. E’ vero che talvolta abbiamo incontrato vento, ma davvero poco.
La Sardegna, così come la Corsica, si presta benissimo ad un giro in cui intervallare bici e mare: nel nostro caso, tra sveglia non troppo presto e pedalata a ritmo tranquillo, abbiamo fatto persino pochi bagni, ma tutti in posti fantastici (come si vede nel video, copyright by Spillo – thanks).
Difficolta’
La costa settentrionale offre qualche saliscendi, ma in generale pendenze accettabili con punte massime del 6%. Le isole di Asinara e La Maddalena ci hanno regalato qualche brevissimo tratto oltre il 10%, soprattutto nei tratti sterrati. In generale quindi, è percorribile tranquillamente con un minimo di allenamento.
La nota dolente sono la mancanza di piste ciclabili. Eccezione fantastica è l’Asinara, che data la difficoltà di accesso alle auto, risulta un paradiso ciclabile. Anche La Maddalena, grazie alla bassa stagione, ci ha regalato lunghissimi tratti in totale solitudine sulla strada. Per il resto, abbiamo trovato comunque poco traffico, a parte all’uscita da Olbia dove invece abbiamo trovato parecchie auto.
Raggiungibilita’
Qui occorre fare molta attenzione e pianificare bene.
Per raggiungere la Sardegna, i traghetti da Genova sono davvero comodi: partenza la sera con possibilità di cenare a bordo, traversata notturna e arrivo in mattinata a Olbia. Attenzione però alla bassa stagione: ad ottobre, da Olbia non abbiamo più trovato traghetti per Genova, e quindi abbiamo optato per il rientro da Porto Torres (ed ecco il motivo della direzione Est-Ovest del nostro giro). Anche da Porto Torres, il traghetto parte la sera (Tirrenia o GNV) per arrrivare al mattino a Genova.
Per La Maddalena, risulta molto comodo partire da Palau: Delcomar offre collegamenti ogni mezz’ora circa ad un prezzo ragionevole, circa 16.50 euro A/R + bici. Inoltre, si riesce ad organizzare bene il giro per partire e tornare da La Maddalena.
Per l’Asinara invece è più complicato: l’isola è accessibile dai porti di Cala Reale (collegamento con Porto Torres – 1h 15′) a centro isola, e Baia dei Fornelli (collegamento con Stintino – 30′) nel punto più a sud. Noi abbiamo optato per Porto Torres – Cala Reale all’andata, Baia dei Fornelli – Stintino al ritorno: è l’opzione più cara, ma ci ha permesso al nostro ritmo di fare il giro che avevamo pianificato e fare un’ora di mare.
Per il resto, raggiungere Genova da Milano è piuttosto comodo in un’ora e quaranta minuti circa, sia con i regionali sia con gli intercity che ora accettano anche la bici su prenotazione (da fare in biglietteria per ora).
Bellezza
La Sardegna brilla soprattutto per il mare, e che mare! Le isole di La Maddalena e Asinara sono state le zone che ci hanno colpito maggiormente: viste panoramiche stupende, natura ulteriormente particolare, e grande tranquillità.
Alloggio
Quest’anno abbiamo deciso di viaggiare leggeri, e quindi niente tenda: abbiamo prenotato in anticipo l’alloggio a Palau e Valledoria, mentre per gli altri abbiamo prima controllato di non avere contrattempi. Tutti gli alloggi che abbiamo prenotato ci hanno offerto un posto comodo e sicuro dove mettere le bici durante la notte.
Costi
Non è stata una vacanza economicissima: alla fine tra traghetti, cibo, e hotel ci siamo avvicinati ai 100 euro al giorno a testa.