Langhe
Riassunto
Questo giro delle Langhe mi e’ stato suggerito da una coppia di cicloturisti molto simpatici che ho conosciuto sul treno di ritorno nel mio viaggio Piacenza – Genova da Portofino a Milano. Mi avevano raccontato di un bel giro in questa splendida regione, famosa per i suoi vini. A casa ho subito cercato e raccolto informazioni su qualche sito per poter disegnare un percorso da poter fare in 4 giorni. Alla fine ne e’ nato questo giro che passa per Arquata Scrivia – Canelli – Alba – Asti con una puntatina nel Roero di una giornata. In termini di km il percorso si snoda su 230 km circa, con continui saliscendi che alla lunga si fanno sentire. Il paesaggio pero’ e’ meraviglioso in mezzo a tutti quei vigneti, e se siete fortunati come lo siamo stati noi, capitate nel periodo in cui e’ facile trovare una festa in ogni paese. La migliore per esempio, e’ stata Alba Vinum ad Alba in cui con 20 euro si potevano degustare 15 vini diversi passeggiando all’interno del paese. Ad accompagnarmi in questo viaggio, stavolta due amici fidati: Marco e Paolo.
Difficolta’
Questo giro e’ molto impegnativo, perche’ fatto di continui saliscendi lungo tutto il percorso. Noi abbiamo cercato di tenerci intorno ai 60 km come limite per evitare di essere troppo stanchi, poter visitare anche tranquillamente i posti che attraversavamo durante il giorno e avere tempo per uscire la sera. Se si sceglie di percorrere strade secondarie il traffico si riduce notevolmente, ma si allungano leggermente i percorsi: occorre trovare il giusto compromesso. In generale il traffico rimane sempre sopportabile.
Raggiungibilita’
Per arrivare ad Arquata Scrivia (oppure Novi Ligure se piu’ comodo) non ci sono moltissimi treni da Milano. Pertanto abbiamo optato per un regionale delle 7.39 da Milano Rogoredo che ci ha portati fino a Voghera, da qui cambio per Arquata. Alle 9.23 siamo alla stazione da cui parte il nostro giro, destinazione di oggi: Acqui Terme. Per il ritorno siamo rientrati da Asti e abbiamo dovuto effettuare un solo cambio per raggiungere Milano, ed e’ stato ad Alessandria. Non ci sono pero’ sempre ottime coincidenze ed i treni non sono tantissimi, occorre quindi pianificare bene i propri orari di rientro.
Bellezza
Le Langhe sono meravigliose, interamente ricoperte di vigneti, con casolari in cima alla collina. Il paesaggio e’ assolutamente fantastico, e i paesini che si attraversano hanno sempre qualcosa da mostrare. Centri maggiori hanno poi rilievo artistico non da poco: Acqui Terme con resti dell’acquedotto romano e le terme; Canelli con torri e castello; Alba con il suo centro storico. Inoltre si va nelle terre del vino, quindi si incontrano molte indicazioni per cantine. Ed eventi come Alba Vinum ad inizio maggio sono veramente simpatici e da non perdere.
Alloggio
L’alloggio e’ la nota dolente: i prezzi per dormire ad Alba, Canelli e Acqui Terme sono sopra la media. Occorre prenotare con anticipo per non spendere cifre esagerate e trovare posti non lontano dal centro se si vuole visitare il paese la sera. E’ praticamente nulla la possibilita’ di campeggiare vicino ai centri abitati in cui far tappa.
Costi
I costi sono leggermente superiori ad altri giri principalmente per l’alloggio e il cibo. Il trasporto essendo fatto sempre via regionali rimane a prezzi piuttosto contenuti. Per mantenere i costi dell’alloggio bassi ci siamo mossi con sufficiente anticipo e siamo andati a fare il giro comunque ad inizio maggio. Abbiamo trovato alloggio all’Albergo Belvedere ad Acqui Terme (un po’ spartano pero’), e nell’appartamento Il Terrazzo diVino ad Alba che ci e’ piaciuto molto. Il costo del cibo ovviamente e’ soggettivo, ma e’ difficile uscire senza assaggiare del buon vino locale, quindi si finisce per spendere un pochino di piu’ della media.