Organizzazione
La preparazione di un cicloviaggio non e’ banale: bisogna considerare ogni aspetto del viaggio includendo i vincoli imposti dall’utilizzo della bici. I vincoli riguardano principalmente i seguenti aspetti:
- Meteo: si puo’ essere esposti a pioggia, vento, neve senza la protezione che abbiamo in auto
- Trasporto: alcuni mezzi di trasporto non permettono il trasporto delle bici, ed altri invece lo fanno sotto determinate condizioni
- Geografia: distanze che in auto copriremmo in un’ora richiedono piu’ tempo in bici. Se da una parte questo fa parte del divertimento, dall’altra richiede attenzione alla propria condizione fisica e conoscenza di dislivelli, ostacoli insormontabili (strade non accessibili in bici o altro) e distanze tra centri abitati.
- Punti di appoggio: occorre pianificare il percorso sapendo se le distanze che vogliamo coprire giornalmente coincidono con luoghi dove e’ possibile soggiornare, e a scopo cautelativo, sapere se esistono anche luoghi durante il tragitto ove fermarsi in modo da organizzarsi con bottiglie d’acqua e cibo.
- Condizioni della bicicletta: all’inizio del viaggio e’ bene avere la bicicletta in perfette condizioni. Anche meglio se e’ il nostro meccanico di fiducia ad aver dato una controllatina finale al mezzo, esattamente come faremmo per la macchina prima di partire. E’ anche utile avere qualche piccola nozione di ciclomeccanica, come sapere cambiare una camera d’aria, regolare i freni etc.
- Condizione fisica: e’ bene considerare il nostro stato di salute, la nostra abitudine a pedalare e soprattutto a stare in sella per tante ore e giorni consecutivi
Meteo
Spesso decidiamo di prenotare un viaggio con largo anticipo, per sfruttare alcune offerte, perche’ abbiamo un po’ di tempo per organizzare proprio in quel periodo, o per altri motivi. Quando questo accade, siccome non possiamo prevedere il tempo che fara’ con tale anticipo, e’ utile riferirsi a siti internet che offrono le temperature e le piogge medie per il periodo nel quale vogliamo intraprendere il nostro viaggio. Un paio di siti che offrono queste informazioni sono Climi e Viaggi e www.viaggiatori.net. I comuni siti meteorologici che utilizziamo per le previsioni diventano invece molto utili con l’avvicinarsi della partenza. In particolare, per sciogliere gli ultimi dubbi sui vestiti da portare, il sacco a pelo da scegliere se campeggeremo, e in sostanza il peso che dovremmo portare sulla nostra bicicletta.
Trasporto
Il trasporto e’, a mio modo di vedere, la nota piu’ dolente di un viaggio in bicicletta. Se si intraprendera’ un viaggio ad anello e si ha a disposizione un’auto, raggiungere il luogo di partenza in macchina risolve tutti i problemi molto facilmente. D’altra parte se il percorso non e’ ad anello, e/o non si dispone di una macchina l’organizzazione del trasporto diventa fondamentale per evitare brutte sorprese dell’ultimo minuto.
Per risolvere questo problema occorre innanzitutto decidere punto di partenza e punto di arrivo (se non coincidono) del percorso. A seconda del luogo che dobbiamo raggiungere potremmo avere a disposizione uno o piu’ mezzi di trasporto pubblici. In generale, esistono tre mezzi a disposizione: treno, aereo e traghetto. Non esistono molti bus che permettono il trasporto bici in tutta Europa, ma ci sono alcune piacevoli eccezioni che conosco personalmente come i bus svizzeri che collegano Brig a Domodossola oppure i bus che in Trentino permettono di raggiungere la ciclovia del Sole. Detto di questi casi comunque piuttosto isolati, preferisco di solito interessarmi agli altri mezzi, anche perche’ non sono un fanatico delle quattro ruote:
- Treno: ogni stato ha le proprie condizioni per il trasporto bici sul treno, e quindi occorre navigare sui siti delle ferrovie locali per conoscere le condizioni di trasporto delle biciclette sui treni. In Italia, sui treni regionali contrassegnati dal simbolo della bicicletta, e’ concesso il trasporto della bici montata. Su tutti i treni in genereĀ e’ concesso il trasporto della bici smontata e riposta in una sacca dalle dimensioni definite sul sito di Trenitalia.
- Aereo: il trasporto della bici e’ concesso in aereo, ma opportunamente smontata e attraverso il pagamento di un sovrapprezzo per bagaglio eccezionale da definirsi in fase di prenotazione. E’ comunque buona norma leggere le bene le condizioni di trasporto della propria compagnia di volo per i dettagli.
- Traghetto: in generale i traghetti sono le opzioni migliori per il trasporto di una bici, perche’ e’ concesso portarle con un sovrapprezzo irrisorio, senza smontarle e solitamente si ha il vantaggio di salire e scendere per primi. In fase di prenotazione del proprio viaggio in genere e’ disponibile anche online, l’opzione per il trasporto bici.
- Spedizione bici: esiste la possibilita’ di farsi spedire la bici sia al luogo di partenza che a casa tramite corrieri. Personalmente non ho mai provato, ma so che i prezzi sono competitivi conĀ quelli dell’imbarco della bici sull’aereo ai quali si aggiunge il vantaggio dello smontaggio e trasporto completo effettuato del corriere. Basta cercare su Google per trovare corrieri disponibili.
Geografia
Gli aspetti piu’ importanti da considerare a livello geografico sono dislivelli e distanze tra centri abitati e luoghi da visitare, e la presenza di eventuali ostacoli. Puo’ essere utile provare semplicemente a tracciare il proprio percorso in Google Maps, scegliere l’opzione “bici” al momento della ricerca del percorso e visualizzare i risultati. Google Maps offre immediatamente la distanza complessiva, il dislivello ed anche qualche nota a proposito della necessita’ di attraversare corsi d’acqua oppure di pagare pedaggi o di affidarsi ad un treno o altro ancora.
Per viaggi cicloturistici molto battuti esistono anche alcune guide ben fatte con la suddivisione del percorso in tappe ed altre informazioni utili, che ci permettono di pianificare il percorso piu’ facilmente o indicano soluzioni a problemi che notiamo durante la pianificazione.
Punti di appoggio
Se il percorso si svolge lungo una ciclabile molto famosa, esistono gia’ una serie di strutture ricettive, per cui l’unico problema sarebbe quello di prenotare con anticipo. Se invece il viaggio ve lo state creando autonomamente, oppure non e’ tra i piu’ famosi, occorre effettuare una ricerca basata sulle tappe che avete definito. In questo internet aiuta molto: e’ sufficiente cercare alberghi/campeggi/B&B e digitare l’arrivo di una tappa per trovarsi una serie di link relativi a strutture ricettive nella zona scelta (visibili anche su Google Maps). In questo senso, diventa anche utile il sistema di recensioni offerto ormai dalla maggior parte dei siti turistici per verificare il servizio offerto dalla struttura nella quale vogliamo alloggiare.
Bicicletta
Le condizioni della bicicletta vanno verificate con un anticipo di almeno due settimane rispetto alla partenza per il viaggio, in modo da lasciarsi il tempo per una verifica ed eventuale riparazione dal meccanico ed anche per poter acquistare gli ultimi accessori o piccoli pezzi di ricambio che potrebbero essere utili durante il viaggio. A seconda dei luoghi che attraverseremo, di quanto saranno remoti, della strada, del nostro budget, decidiamo anche che pezzi di ricambio portarci. In genere per un viaggio di 10-15 giorni su asfalto, io porto una camera d’aria di ricambio, un set di brugole, una chiave universale, un kit di riparazione della camera d’aria e una pinza. Prima di partire mi preoccupo di oliare la bici, e se succede un guaio piu’ importante, ricorro ad un’officina nel luogo in cui mi trovo. Per un viaggio su sterrato, puo’ essere utile avere gia’ con se’ tiraraggi e un copertone di scorta. Verificare sempre di avere luci anteriori e posteriori funzionanti inoltre e’ molto utile, sia per se’ che per gli altri.
Condizione fisica
La preparazione del viaggio si basa anche sulla propria condizione fisica, che determina la lunghezza e il tipo di tappe che possiamo affrontare. Ricordiamoci che lo scopo e’ quello di andare in vacanza, quindi dobbiamo preoccuparci di avere tempo per visitare i luoghi che incontriamo, di mangiare tranquilli e soprattutto assicurarci di essere in grado di coprire le distanze predefinite. In genere, considero di pedalare ad una media di 13-14 km/h quando porto con me 15 kg sulla bicicletta. Quindi per coprire 60 km in un giorno, pianifico 4 ore e mezza circa.