Monitoraggio

L’utilizzo di un GPS puo’ essere sia utile che divertente. Utile per sapere la propria posizione in ogni istante e verificare, nel caso in cui si possieda la traccia del percorso da seguire, di essere nella direzione corretta. Divertente perche’ oggigiorno esistono parecchi siti ed applicazioni che offrono statistiche basate sulla registrazione del nostro percorso.

La soluzione piu’ tradizionale e’ quella di rivolgere l’attenzione su GPS da integrare alla bicicletta, possibilmente con schermi sufficientemente grandi da non costringerci a fermarci spesso per consultarli. Non serve che abbiano funzioni esageratamente complesse, perche’ quello che fa un GPS e’ semplicemente individuare la nostra posizione e mentre viaggiamo potrebbe interessarci sapere solamente dove siamo, se siamo nella direzione giusta, la nostra velocita’ per valutare il tempo e la fatica ancora necessari per completare il giro. Tutto il resto puo’ provenire da calcoli che siti e applicazioni online faranno basandosi su queste informazioni di base: distanza percorsa, coordinate della posizione, tempo impiegato. Attraverso le coordinate (oppure un barometro per i GPS piu’ costosi), recupereranno la pendenza in ogni punto; con distanza e tempo la velocita’ media e in ogni segmento in cui il percorso viene suddiviso; calcoleranno le calorie consumate, etc.

Per trovare alcuni GPS e’ sufficiente effettuare una ricerca su Amazon.

Esistono anche orologi con GPS integrato che forniscono le stesse funzioni: tra questi le marche migliori sono probabilmente SUUNTO e GARMIN.

Un’alternativa economica e’ l’utilizzo dello smartphone. Ha il vantaggio di non costare nulla, non rischiamo di dimenticarlo a casa, non dobbiamo preoccuparci di lasciare un dispositivo prezioso incustodito sulla nostra bici perche’ siamo abituati ad averlo con noi tutti i giorni. D’altra parte lo smartphone solitamente e’ piu’ impreciso di un GPS nato con quello scopo, richiede l’utilizzo di una app e il consumo di batteria del telefono con il GPS acceso e’ notevole, pertanto corriamo il rischio di rimanere senza batteria quando magari siamo in difficolta’ e necessitiamo di chiamare soccorso.

Personalmente ho utilizzato un orologio con GPS integrato per il viaggio in Corsica e il telefono in tutte le altre occasioni. Alla fine mi sento di consigliare l’utilizzo del telefono, ma dipende molto dall’utilizzo che una persona fa di GPS e telefono:

  • Io ho con me solitamente una cartina cartacea, quindi non necessito di consultare il GPS durante la giornata: risparmio batteria del telefono.
  • Mentre sono in bici, non ho bisogno di essere connesso ad internet (magari sono all’estero e non posso neanche farlo) e anzi un pochino di disintossicazione dallo smartphone aiuta a rilassarsi: risparmio batteria del telefono.
  • Tengo il cellulare all’interno di una borsa agganciata al manubrio, per cui in caso di caduta e’ piuttosto protetto, mentre un GPS da bici o l’orologio rischierebbero colpi piu’ diretti.
  • In termini di batteria, Garmin offre una autonomia di 15-20 ore: due giorni e mezzo circa in bici. Il telefono in modalita’ GPS senza connessione dati ne’ wifi accesi resiste 1-2 giorni o meno. Quindi qui perde, ma se ben organizzati si riesce a ricaricare il telefono ogni sera o quando necessario, magari con una power bank.

E’ ovvio pero’ che nel momento in cui non si utilizzino cartine cartacee (che comunque consiglio sempre di avere), o comunque si decida di utilizzare il telefono per altre funzioni, o anche solo il GPS per seguire una traccia invece di registrare il proprio percorso solo per vedere le proprie statistiche e in caso di emergenza, avere un dispositivo dedicato fa la differenza.

Applicazioni utili

Che si abbia un GPS per bici, uno smartwatch o un telefono, le seguenti applicazioni e siti possono risultare comunque interessanti:

gps-strava

  • Strava: e’ forse la app leader nel settore professionistico tra ciclisti e corridori. Permette di registrare i propri percorsi, caricare le proprie tracce GPS in diversi formati e crea mappe accurate. In aggiunta dopo aver suddiviso in segmenti il percorso crea una classifica tra tutte le persone che hanno transitato sullo stesso percorso per giorno, anno e storica. Permette di condividere i propri percorsi sui social network. Ha un sistema di following autonomo basato su Kudos (analogo dei “Mi Piace” di Facebook) e se piu’ persone percorrono insieme lo stesso tratto nello stesso momento, la app lo riconosce e lo indica al momento del caricamento del percorso online. Io lo uso continuamente per ogni mia uscita, che sia di corsa, in bici, sugli sci o un’escursione in montagna.

gps-runtastic

  • Runtastic: è un’applicazione per smartphone che tiene traccia delle nostre attività di fitness di vario tipo. Recentemente la società che gestisce l’applicazione è stata acquistata da Adidas per contrastare Nike ed il suo progetto fuelband. Come Strava permette di avere un account online da collegare alla app o consultare via sito per registrare e/o caricare i propri percorsi. La app e’ disponibile in modalita’ free con funzioni ridotte e pro con piu’ funzioni. Esiste anche la possibilita’ di acquistare un abbonamento ai servizi con funzioni aggiuntive sull’applicazione (non disponibili nemmeno nella versione pro), schede di allenamento e trofei virtuali per motivarci al meglio.

gps-mapmytracks

  • Mapmytracks: e’ un’applicazione analoga alle prime due con meno funzioni ma una grafica piu’ piacevole. Permette il caricamento delle tracce in vari formati, la consultazione di risultati e statistiche e la visualizzazione a tutto schermo della propria mappa con la possibilita’ di vedere un’icona rappresentante se stessi muoversi automaticamente lungo il percorso dall’inizio alla fine ad una velocita’ scelta da noi. Ha meno opzioni di Strava, ma risulta piu’ colorata.
  • gps-oruxmapsOruxmaps: si tratta forse dell’applicazione piu’ completa per effettuare viaggi outdoor inclusi cicloturistici. Supporta qualunque tipo di formato di mappa, permette di scaricare le mappe offline, tracciare rotte, funzionare come un navigatore tradizionale o come bussola. Ha un grosso difetto rispetto alle altre applicazioni sopra citate: molto meno intuitivo da utilizzare, richiede una sorta di studio (manuale disponibile).