Alpe Adria – Giorno 1

Il nostro primo giorno a Salisburgo e’ un giorno da turisti veri e propri. L’arrivo alle 22 al campeggio di ieri sera ci ha costretti ad un giorno di relax in citta’. Purtroppo ci svegliamo sotto una leggera pioggerellina, dopo una nottata caratterizzata da temporali. I nostri vicini di tenda hanno avuto un po’ di problemi con l’acqua che ha bagnato i loro sacchi a pelo; noi per fortuna non abbiamo avuto guai. Dopo una lauta colazione al campeggio, acquistiamo la Salzburg Card (27 euro) con lo scopo di sfruttare al massimo la giornata uggiosa. Sotto una pioggia in aumento, prendiamo la pista ciclabile che in 5 km ci porta in centro. Qui ci dirigiamo verso la casa di Mozart, dove sfruttiamo subito la card. Il museo ci racconta la vita artistica di Mozart, e ci intrattiene per poco piu’ di un’ora e mezza.

Fortezza di Salisburgo

Fortezza di Salisburgo

Mentre la giornata sembra migliorare, attraversiamo il Salzach ed entriamo nel centro storico vero e proprio di Salisburgo. Passeggiando all’interno della zona pedonale, raggiungiamo il museo DomQuartier (sito ufficiale). Decidiamo di visitarlo. Il museo ci colpisce in positivo sia per il contenuto dell’esposizione sia per l’architettura dei palazzi degli arcivescovi. Quando usciamo, ci dirigiamo immediatamente alla ricerca di un ristorante: il centro offre molte opportunita’ a proposito e non tardiamo a trovarne una che ci alletti.

Denise al castello

Denise al castello

Nel post pranzo decidiamo di salire con la funicolare fino alla fortezza, che grazie alla Salzburg Card possiamo visitare gratuitamente. La vista della citta’ dalla fortezza e’ fantastica, e con l’audioguida riusciamo a cogliere dettagli interessanti dell’ambiente circostante e del castello stesso. Quando scendiamo dalla fortezza a piedi sono circa le 17, e quindi abbiamo ancora tempo per un giro in traghetto sul Salzach. Non ce lo facciamo sfuggire. Il viaggio ci offre la possibilita’ di vedere Salisburgo dal fiume che ne ha caratterizzato il business principale per anni: trasporto del sale, a cui deve anche il nome. Completato il viaggio, facciamo una capatina in un piccolo SPAR per acquistare qualcosina da mangiare e ritorniamo al campeggio, dove ci prepariamo una cena corposa in vista del nostro primo giorno di fatiche.