Piacenza – Genova – Giorno 1

Ho pianificato il percorso del primo giorno sulla base degli hotel dove mi sarei potuto fermare. Pertanto sono giunto a tre possibilita’: Marsaglia (60 km), Cerignale (70 km) o Gorreto (83 km) a seconda della condizione fisica durante la giornata. Anche Bobbio (50 km) puo’ essere una buona opzione. Appena giunto alla stazione di Piacenza comincia a piovere: maledizione! Metto il mio fedele k-way, piu’ il poncho della Decathlon da 5 euro e copriscarpe, recupero pane e acqua in una panetteria e finalmente sono pronto per partire.

Piacenza offre subito una gradita sorpresa: una pista ciclabile all’interno della citta’ che nel giro di una decina di minuti mi aiuta ad uscire dalla citta’ in direzione di Rivergaro. Con mio grande piacere, scopro anche di poter percorrere la Ciclovia del Trebbia, un ben tenuto percorso ciclabile (in via di completamento) che affianca la strada principale, quasi fino a Rivergaro. Intanto la pioggia aumenta di intensita’, ma ormai sono partito. Dopo 20 km in piano finalmente si comincia a salire, passato Rivergaro all’altezza della Trattoria Bellaria prendo la deviazione a destra per Rivalta per evitare di viaggiare sulla Statale per qualche km.

Ponte di Rivergaro

Ponte di Rivergaro

La deviazione mi porta subito ad attraversare il Trebbia su un bellissimo ponte romanico. La strada da questo lato e’ meno trafficata e passa in mezzo ai vigneti. Passato il paesino di Travo, a Donceto attraverso il ponte che mi riporta sulla sinistra del Trebbia sulla statale per Bobbio. Dopo 50 km di pedalata sono finalmente a Bobbio alle 13 circa. Il bellissimo Ponte del Diavolo sulla sinistra mi fa capire di essere giunto a Bobbio. La temperatura non e’ da aprile inoltrato e la brezza fredda non aiuta, ma almeno ha smesso di piovere. Con questa situazione climatica decido di fermarmi per trovare un posto dove gustarmi un bel panino con petto di pollo. Mi siedo su una panchina con vista sul ponte dopo aver girato il paese. Ma fa troppo freddo per stare fermo sudato, allora non appena finito il panino mi rifugio in un bar a gustare una bella cioccolata calda! Dopo una pausa pranzo veramente veloce, riparto alla volta di Marsaglia.

Ponte del diavolo (Bobbio)

Ponte del diavolo (Bobbio)

La strada sale in modo molto tranquillo lungo la Val Trebbia seguendo il percorso del fiume. La brezza cala e arrivo a Marsaglia alle 16.30. Un gentil signore mi consiglia di spingermi fino a Gorreto per trovare ristoro in un hotel con un’insegna a forma di motocicletta. Mi avverte che ci saranno altri 25 km circa da percorrere, ma la strada sara’ sempre in leggerissima salita. Decido di seguire il suggerimento e parto alla volta di Gorreto. Alle 18 mi trovo davanti all’hotel: controllo il cellulare e ho percorso 23.5 km! Che suggerimento preciso! Il proprietario dell’Hotel Miramonti mi accoglie molto gentilmente e mi garantisce posto in una camera doppia in cui saro’ da solo e bagno in comune a soli 30 euro. Non solo, l’hotel fa anche da ristorante! Dopo una doccia rigenerante, scendo a cenare vicino ad un caldissimo camino: finalmente un po’ di calore!

 

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