Langhe – Giorno 1

Uno dei tanti vigneti

Uno dei tanti vigneti

Arriviamo puntuali alla stazione di Arquata Scrivia, da dove dopo esserci coperti opportunamente visto il forte vento, partiamo alla volta di Gavi. Neanche a dirlo, la strada ci mette meno di 5 km a cominciare a salire, ma per fortuna il vento ci e’ a favore e i primi 20 km ce li mangiamo. Completata la prima salita, finalmente entriamo nella zona dei vigneti, e la vista si fa spettacolare.

Castello di Cremolino

Castello di Cremolino

Non e’ semplice seguire la strada meno trafficata in direzione di Acqui Terme e spesso ci fermiamo a contemplare la cartina. Alla fine pero’ facciamo un errore: all’altezza di Silvano d’Orba ci troviamo di fronte ad una rotonda che indica una deviazione verso Predosa. Il cartello non ci convince perche’ Predosa non e’ parte del nostro itinerario e proseguiamo verso Ovada nell’attesa di trovare il bivio giusto. Il bivio non arriva e all’ora di pranzo ci troviamo ad Ovada, che non era parte del piano. Decidiamo di fermarci a pranzare qui e rientrare sul nostro itinerario dopo aver chiesto informazioni. Il caso vuole che in mezzo al mercato incontriamo due miei colleghi che gentilmente ci indicano un posto carino dove mangiare. Seguiamo il consiglio, e rimpinzati a dovere ci concediamo una passeggiata digestiva nel centro in mezzo alle bancarelle del mercato.

Dopo aver chiesto informazioni, usciamo da Ovada passando davanti all’ospedale e seguendo le indicazioni per Cremolino. Seguendo la direzione dell’ospedale prendiamo la salita piu’ breve per Cremolino e risparmiamo 4 km di pedalata. Raggiunto Cremolino, decidiamo di spingerci fino al centro del borgo: oggi c’e’ la festa delle frittelle! In paese vendono frittelle e altri prodotti locali, c’e’ musica dal vivo e tanta gente in giro. Inoltre il castello e’ occasionalmente aperto e per 5 euro ci permettono di visitare il giardino e un paio di stanze (la visita completa costerebbe 15 euro, ma oggi non e’ prevista).

Acqui Terme

Acqui Terme

Con un sacchetto di frittelle nelle borse, ripartiamo alla volta di Acqui Terme. Non ci aspettano piu’ grandi salite e quindi iniziamo a pregustarci una bella doccia calda, visto che la giornata un pochino ventosa e col cielo coperto ci ha un pochino infreddoliti. Dopo una ventina di km in cui non troviamo particolari difficolta’ nel trovare la direzione giusta, raggiungiamo Acqui Terme. Qui impieghiamo un quarto d’ora per trovare il nostro albergo, ma finalmente una volta individuato ritiriamo i nostri mezzi di locomozione e concludiamo la giornata ciclistica di oggi.

 

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